Achille Funi, Mosè con le tavole della Legge e il vitello d’oro, 1939, Milano, Palazzo di Giustizia.

Le Tavole della Legge si spiegano sul muro della Legge.
Giudicare significa null’altro che indicare il Libro.
Tutto ciò va interpretato …


Jeffrey Shaw, Golden Calf, Ars Electronica, Linz, 1994

Su una colonna è deposto un monitor piatto; non vi compare alcuna figura, fintanto che esso non venga sollevato e mosso; ad ogni suo sia pur piccolo spostamento compare un’immagine - sempre diversa ed avente prospettive mutevoli - di un vitello d’oro.
L’opera, già di per sé tecnicamente straordinaria, tenuto conto soprattutto dell’epoca in cui è stata realizzata, vuole indicare nella stessa tecnica il nuovo idolo da adorare, un idolo pagano, laico: una sorta di divinità, che scaccia per sempre quella che soprassiede allo spirito.
S/S. Il Soft si contrappone allo Spiritual: due metafisiche in tensione.

Segui la tecnica sembra essere il primo comandamento della vita contemporanea: se non fosse che la tecnica s’è trasformata da mezzo a fine ultimo, da strumento per la scienza e per la vita a dio dell’artificiale.

L’A. in adorazione del vitello virtuale nelle mani di Jeffrey Shaw, Linz 1994.


L’A. in adorazione dell’opera di Jeffrey Shaw, secondo i presupposti …
L’Ars è, ormai, soltanto elettronica: diffusa, videodromica, tecnica.

Tutto ciò che appare è adorabile, tutto ciò che è adorabile è apparenza.
Il circuito è corto: il regime dell’apparenza (spettacolare), che caratterizza ogni istante della vita, della politica e del pensiero collettivo, non può darsi se non in quanto “tecnico”.
Non solo in quanto formalizzato dalla tecnica, ma proprio in quanto coincidente con la dimensione ideologica della tecnica.